Raccontare la ricerca

Il settore lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio ha lanciato una nuova collana editoriale chiamata Storie di scienza.

Un progetto di narrativa scientifica, accostando due termini spesso utilizzati come ossimori, che ha l’obiettivo di raccontare a un pubblico ampio e generalista le ricadute sulla vita quotidiana delle ricerche sviluppate nell’area protetta. Il primo titolo è in libreria dal 18 dicembre 2023 con il titolo Storie di straordinarie ricerche, scritto dalla divulgatrice scientifica Anna Sustersic per le edizioni Edinat. 

«Il libro – riflette Sustersic – prende avvio da uno spunto di cronaca: un caso di bracconaggio su un lupo avvenuto nel Parco Nazionale dello Stelvio a febbraio 2023. Un evento che ebbe una vasta eco mediatica tra il pubblico generico e scatenò una serie di riflessioni tra i ricercatori del Parco sugli aspetti sociali legati alla coesistenza tra esseri umani e grandi predatori e sul senso più generale delle attività di monitoraggio scientifico. Ho quindi immaginato un pretesto narrativo, l’incontro tra specialisti al bar la sera del ritrovamento del lupo bracconato, per animare una discussione reale tra i vari personaggi che, il giorno seguente riprendono il proprio lavoro quotidiano tra nuovi interrogativi e nuove convinzioni sollevati dal triste evento». 

La copertina del primo volume della collana Storie di Scienza, edita da Edinat e Parco Nazionale dello Stelvio.

Un modo per raccontare il grande impegno di studio che l’ente parco impiega con il fine di costruire una base di conoscenze necessarie alla conservazione e gestione del patrimonio naturalistico sul territorio. 

«Ciascun capitolo – prosegue Sustersic – è dedicato a un’azione diversa di monitoraggio: su grandi carnivori, erpetofauna, rapaci, marmotte, entomofauna, ungulati, vegetazione e ghiacciai. Ogni argomento è raccontato dagli esperti reali che effettuano gli studi e ne raccontano il senso ai lettori. È anche un modo per conoscere gli studiosi, per ascoltare le loro motivazioni e il loro approccio alla materia e per capire come i risultati del loro lavoro possono avere delle ricadute sulla vita quotidiana di ciascuno di noi. Il tutto descritto attraverso una commistione tra narrazione e divulgazione scientifica per catturare interesse di chi legge, trasmettendo al contempo conoscenze e informazioni. Con, in aggiunta, fotografie e splendide illustrazioni realizzate da Emma Cerri».

Alcune immagini tratte dal libro Racconti di straordinarie ricerche, edito da Edinat e Parco Nazionale dello Stelvio.

La collana rappresenta una novità nel contesto editoriale soprattutto nell’ambito delle istituzioni scientifiche che non sempre hanno energie e competenze per tradurre i risultati delle ricerche in strumenti e linguaggi accessibili al pubblico generico. 

«La sfida – conclude Sustersic – è illustrare l’utilità concreta degli oltre 50 progetti scientifici sviluppati dal Parco Nazionale dello Stelvio. Per questo si è deciso di affiancare alla collana tecnica già edita dall’ente una serie di pubblicazioni narrative. Posso già annunciare che il prossimo volume sarà dedicato a un mondo poco conosciuto perché poco visibile: il monitoraggio dei chirotteri, i cosiddetti pipistrelli che hanno un ruolo fondamentale negli equilibri ecologici degli ecosistemi».